Una spiccata dolcezza e un’intensa aromaticità. Grazie a queste caratteristiche organolettiche e sensoriali, i vini passiti sono sempre più apprezzati dai winelovers. L’appassimento è una tecnica enologica di disidratazione dell’uva, che viene utilizzata per ottenere nei vini una maggiore concentrazione di colori, profumi e sapori, inarrivabili con le uve vinificate subito dopo la vendemmia.

Essa viene impiegata per concentrare i succhi contenuti negli acini, mediante una lenta evaporazione dell’acqua in essi contenuta. Grazie all’appassimento, infatti, le uve raggiungono una maggiore gradazione zuccherina. Mediante l’appassimento si può anche ottenere l’attacco della muffa nobile, la Botrytis cinerea, e lo sviluppo di polialcoli, responsabili della morbidezza dei vini.

Esistono diverse tecniche di appassimento per produrre vini dolci passiti. L’appassimento può essere infatti di tre tipologie: in pianta, naturale o forzato.

Il nostro metodo di appassimento controllato

Noi di Cantina Albea siamo alla costante ricerca di nuove tecniche enologiche per il miglioramento della qualità dei nostri vini. Abbiamo introdotto un nuovo concetto di appassimento delle uve: si tratta dell’appassimento controllato, che consta del processo di maturazione controllata in cella. Esso prevede l’utilizzo di temperature non molto alte (22-24 °C), ventilazioni intense e costanti (sistema continuo) e umidità relative basse e ben controllate (del 55-60%). Grazie all’appassimento, i nostri vini mantengono freschezza e fragranza olfattiva, aumentandone intensità e complessità.

Il nostro team di enologi ha condotto una sperimentazione su uve di Troia e Primitivo di Gioia ed è emerso che bisogna intervenire sui PH dei mosti per salvaguardarne lunghezza, fragranza e longevità.

9cento, il nostro Negramaro in appassimento

Tra i vini prodotti con questa tecnica il nostro 9cento, Negroamaro in appassimento IGP, prodotto da uve Negroamaro 100% e 30% in appassimento, proveniente dai vignati del progetto Albea Land.

L’uva, una volta giunta a maturazione, viene vendemmiata a mano. In parte è diraspata e pigiata nel più breve tempo possibile, mentre il 30% circa viene selezionata e posta su graticci per un appassimento controllato in cella. La fermentazione viene attivata a temperature controllate (24/25 °C) in silos d’acciaio da 150 Hl, mentre la parte passita fermenta in serbatoi da 50 Hl. A fine fermentazione i vini assemblati vengono posti in barrique per la fermentazione Malolattica.

9cento è un rosso dalla straordinaria struttura e consistenza, dalla trama intensa e netta al palato. Caratterizzato da sentori varietali fruttati e speziati, si distingue per una grande ricchezza olfattiva. Esprime al meglio le sue potenzialità se servito ad una temperatura tra i 16° e i 18° C. Acquistalo online sul nostro e-shop.